Page 28 - Assaggiami_53_aprile_2025
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balsamica, poi marasca, lampone e ribes. Re-
                                                                                plica al sorso la marasca che si fonde a note
                                                                                speziate. Grande pulizia del frutto.
                                                                                Si va verso un gran finale: chiudono tre Ama-
                                                                                roni di spessore, il Fornetto 2017 di Stefano
                                                                                Accordini,  Falezza 2018  di  Luca  Anselmi  e
                                                                                Terre di Leone 2013. Tre  vini  di  grandissima
                                                                                ricchezza espressiva, esplosivi nel sorso, tal-
                                                                                volta, ed è il caso del Fornetto, di stile antico.
                                                                                Una chiusura trionfale per una serata che ha
                                                                                saputo regalare ai presenti la gioiosa solenni-
                                                                                tà di un vino irripetibile.






















        confronto, due Valpolicella Superiori, ed un
        Rosso Verona IGT.
        Sono così sfilati in solenne eleganza il Valpo-
        licella Morandina 2020 di Graziano Pra, picco-
        la produzione di 6.000 bottiglie per un vino
        di grande grinta. Al naso si esaltano note di
        piccoli frutti, speziature delicate, note erba-
        cee tipiche delle uve Corvine. Marasca e tan-
        nini spinti al sorso. Un’idea di vino elegante-
        mente essenziale.
        Tocca, a seguire, al primo Amarone della se-
        rata: Farina 2020, un vino figlio dell’uvaggio
        classico  (Corvina  in  maggioranza,  poi  Moli-
        nara, Corvinone e Rondinella) dal colore lie-
        vemente aranciato. Al naso profumi vegetali,
        fiori e viole, acacia e ciliegia, agrumi rossi e
        fondo di tamarindo. Note balsamiche e di pa-
        sticceria, per un vino elegante e pulitissimo.
        Si prosegue con due case storiche della Val-
        policella: il Sant’Urbano 2019 di Speri e l’Ama-
        rone Classico 2018  di  Tommasi.  Due  grandi
        classici: il primo risulta essere snello, raffina-
        to  nelle sue note delicatamente fruttate di
        ciliegia. Tessuto balsamico e sfondo di tabac-
        co ne esaltano la grande armonia dell’insie-
        me. Nel secondo prevalgono al naso arancia
        rossa e  marasca, con un finale decisamente
        amaricante.
        Cima Caponiera 2018 di Ca’ Rugate è un Ama-
        rone  di  speziatura  prorompente.  Note  di
        geranio, ciliegia e marasca sotto spirito, rosa
        secca in finale, per un prodotto innovativo.
        Tocca a un Rosso Verona IGT: le Marognole El
        Nane 2018, colore non troppo carico, al naso
        esprime sentori di frutta secca, mentre il sor-
        so esalta la nespola.
        Tocca  a  un  Valpolicella  superiore:    Mithas         PER INFO: Anna Maria Compiani, Delegato AIS Parma
        2018 di Corte Sant’Alda,   proveniente  dalla            Cell. 348 873.5383 - E-mail: annamaria.compiani@aisemilia.it
        zona orientale: ne percepisci subito la parte



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